Caffè o Ginseng? Quali sono le differenze tra le due bevande?
Caffè o Ginseng? Quali sono le differenze tra le due bevande? Scopriamolo assieme!
Il caffè è una delle bevande più consumate e diffuse in tutto il mondo.
L’Italia, in particolare, è uno dei paesi in cui viene maggiormente consumato e dove si potrebbe parlare di una vera e propria cultura del caffè: degustare del buon caffè, infatti, non significa solo bere una semplice bevanda ma significa anche vivere un momento di convivialità, di aggregazione o di pausa.
È una bevanda dalle proprietà energizzanti che aiuta a combattere il sonno e la stanchezza.
Molti, però, per evitare gli effetti indesiderati causati dall’eccessivo uso di caffè, cercano spesso dei validi sostituti a questa bevanda che siano privi di caffeina, o comunque che ne contengano poca.
Per questo motivo, soprattutto negli ultimi tempi, si è sempre più diffuso il consumo di bevande quali orzo, guaranà e, soprattutto, ginseng.
Il ginseng deriva dalla radice dell’omonima pianta. Ha origini orientali ed inizialmente veniva usata, soprattutto in Asia, per la cura dell’organismo e della propria salute. Oggi è molto diffusa anche in Occidente grazie e soprattutto ai suoi effetti energizzanti.
Caffè: pro e contro
La componente nutritiva che caratterizza il caffè è sicuramente la caffeina. Assunta in piccole dosi, è una sostanza che ha molti effetti benefici sulla nostra salute. Al contrario, un consumo eccessivo provoca degli effetti indesiderati.
Grazie, ad esempio, al suo effetto eccitante e tonico, stimola la secrezione gastrica e biliare aiutando così la digestione. L’uso eccessivo, tuttavia, può essere dannoso per l’apparato gastrointestinale e, per questo motivo, è sconsigliato a chi soffre di gastrite, reflusso gastroesofageo e ulcera.
Un altro effetto benefico è sicuramente quello dimagrante. La caffeina, infatti, aumenta le calorie bruciate dal momento che ha la capacità di utilizzare i grassi presenti nel corpo per produrre energia.
Questo effetto si annulla se viene aggiunto del latte o dello zucchero in quantità eccessive.
Un ulteriore esempio benefico è sicuramente la sua azioneenergizzante, grazie alla sua capacità di stimolare la funzionalità nervosa, favorendo l’azione di alcune sostanze come noradrenalina e dopamina. Può, tuttavia, risultare dannosa per chi soffre di insonnia.
Infine, un abuso di caffeina causa sbalzi di pressione, tremori e tachicardia.
Ginseng: pro e contro
Molte persone scelgono il ginseng al posto del caffè in quanto è privo di caffeina. Nonostante ciò è comunque una bevanda dall’effetto energizzante che aiuta a diminuire il senso di fatica e stanchezza. È, infatti, un aiuto valido per combattere la sonnolenza.
Tra i suoi principali benefici rientra anche la sua capacità a ridurre lo stress, in quanto agisce sul cortisolo, il cosiddetto ormone dello stress, aiutando così a controllare gli stati d’ansia.
Favorisce, inoltre, la circolazione sanguigna, in quanto ha un effetto vasodilatatore, e la digestione riducendo allo stesso tempo la sensazione di fame.
Anche questa bevanda ha, però, delle controindicazioni. È, ad esempio, sconsigliata per chi sta assumendo farmaci, a causa delle sue possibili interazioni, e per le donne in gravidanza. Il consumo di ginseng, inoltre, è controindicato per chi soffre di tachicardia, ipertensione, diabete e ai soggetti particolarmente allergici.
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Qual è il più buono e quale fa meglio?
Sia il caffè sia il ginseng hanno effetti energizzanti ed eccitanti. Ma allora quale scegliere?
Decidere se bere l’una o l’altra bevanda dipende fondamentalmente dai propri gusti personali. Il ginseng risulta essere più dolce al palato, anche senza l’aggiunta di zuccheri.
È il caso, in particolare, del caffè al ginseng diverso dal caffè di ginseng. Il primo infatti è l’unione di caffè e ginseng, con l’aggiunta di panna e latte. Il secondo, invece, è il ginseng puro privo di caffeina.
Questo gusto dolciastro potrebbe essere gradito per alcune persone ma non per altre che, invece, preferiscono un gusto più forte come quello dell’espresso.
La scelta tra le due bevande potrebbe dipendere anche dalla sensibilità della persona all’una o all’altra. Per chi soffre di tachicardia, ad esempio, è assolutamente sconsigliato bere caffè ma, di contro, il ginseng non è consigliabile ai soggetti che soffrono di particolari allergie.
Insomma, la scelta tra caffè e ginseng è molto soggettiva. Una valida soluzione potrebbe essere quella di alternarli nell’arco di una giornata, assumendoli comunque con moderazione.